È un organo ausiliario del Consiglio Giudiziario al quale formula i propri pareri.
Ha il compito di valutare la correttezza dell'analisi dei flussi di lavoro posta a base dei progetti tabellari predisposti dai capi dei singoli uffici giudiziari del Distretto.
Nei distretti con 300 magistrati in pianta organica (come quello bresciano) è composta da almeno 2 componenti del consiglio giudiziario, da 2 magistrati per il settore civile, da 2 magistrati per il settore penale rispettivamente provenienti dagli uffici del distretto, nonché dai magistrati referenti distrettuali per l'informatica.
La Commissione Flussi può avvalersi della collaborazione dell'Ufficio dei referenti distrettuali per l'informatica, del CISIA, dei magistrati referenti informatici dei singoli uffici, dei magistrati eventualmente designati per la raccolta di dati per indagini statistiche finalizzate al monitoraggio dei singoli uffici, dei dirigenti degli uffici, dei dirigenti delle Cancellerie interessate e dei funzionari statistici.